Gli studenti immaginano per il futuro una scuola inclusiva, pienamente accessibile, aperta alla società, partecipata e attenta al benessere di chi la vive.
Ecco “La Scuola di domani”, un testo concepito come uno stimolo alla discussione, nell’ambito del Transforming Education Summit dell’ONU che si terrà come Pre-Summit dal 28 al 30 giugno prossimi a Parigi e, successivamente, a New York, a settembre.
L’ obiettivo è quello di fare emergere la voce degli studenti e promuovere la loro partecipazione attiva.
“La Scuola di domani” parte dall’analisi dello stato attuale del sistema d’istruzione italiano, dei suoi punti di forza e degli effetti della pandemia sulla scuola, per approdare alla formulazione di una serie di proposte definite per aree di intervento.
Porre maggiore attenzione all’insegnamento delle lingue, sviluppare attività di raccordo con il mondo del lavoro nell’ottica della sicurezza, ripensare l’orientamento.
Sono queste alcune delle linee di azione definite nel testo che mira a costruire una scuola sempre più inclusiva, per sviluppare tutte le competenze necessarie per essere cittadini a pieno titolo, facilitare le relazioni e promuovere una maggiore coesione sociale.
Redazione