Terminate le superiori, il dubbio è se iniziare subito a lavorare o specializzarsi in qualche Università.
Per quelli che decidono di iniziare subito a lavorare, ricordiamo che per alcuni lavori viene richiesto un certificato di Laurea e a volte, anche per poter fare upgrade di posizione viene richiesta una Laurea.
Per cui, potendo scegliere, consigliamo di proseguire con gli studi anche se a volte, di quello che studiamo, useremo si e no un 20% nel mondo del lavoro.
Riportiamo di seguito i nostri 5 consigli per la scelta dell’Università:
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Gusti ed inclinazioni personali
L’ideale sarebbe ovviamente seguire le proprie passioni e le inclinazioni personali, se no, se si studia qualcosa che non piace, lo studio diventa ancora “più pesante”.
Per fare un esempio quindi può essere inopportuno iscriversi ad Architettura se sono poco portato in disegno, e riesco maggiormente in materie scientifiche, per cui un corso di ingegneria potrebbe essere più adeguato per me.
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Tempo a disposizione
Con lo sviluppo delle Università Telematiche, dove si ha grande flessibilità nel tempo e nello studio, inutile dire che una persona non deve più scegliere se lavorare o studiare, potendo fare entrambe le cose. Se uno sceglie di lavorare e contemporaneamente studiare, allora un’Università Telematica potrebbe essere migliore di una fisica, appunto perché il tempo a disposizione è limitato.
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Sbocchi professionali
Le Università hanno la finalità di preparare le persone per il mondo del lavoro, quindi viene da sé che una facoltà che apra sbocchi professionali in linea con le proprie inclinazioni, sia migliore di un’altra.
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Tempo da dedicare allo studio
Ci sono corsi di studio che richiedono più tempo da impegnare rispetto ad altri. Pensiamo ad esempio per chi si volesse laureare in medicina (ipotizzando che uno studente non vada fuori tempo massimo).
Deve mettere in conto 6 anni base per la laurea magistrale + eventuali altri 2/6 anni in base alla specializzazione che si sceglie.
Discorso diverso se si sceglie di fare una triennale e poi fare eventualmente altri 2 anni di specializzazione.
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Prossimità Geografica
Sicuramente non è il primo aspetto da considerare nella scelta di un’Università, ma in alcuni casi la prossimità del luogo di studio può essere un fattore importante, perché studiando fuori sede, inevitabilmente aumentano i costi, per fare un esempio quelli di affitto di una casa.
Per aiutarvi nella scelta della facoltà che fa al caso vostro, vi suggeriamo il nostro servizio di orientamento.
Redazione