“Universauniversis patavina libertas”, questo il motto che caratterizza da sempre l’Università di Padova, ed anche lo spirito di libertà di cultura e di espressione che spinse un gruppo di studenti e docenti a lasciare l’Università di Bologna per Padova.
L’Università di Padova non nasce quindi ex privilegio, grazie a un editto papale o dell’Imperatore, ma per la massiccia trasferta da Bologna di docenti e professori da una parte e la benevolenza e il supporto del Comune dall’altra.
Anche se l’attività di studio e ricerca risale a molti anni prima, il 1222 è riconosciuto come l’anno di fondazione.Quell’anno infatti risulta essere la prima registrazione di una regolare organizzazione universitaria.
Andiamo a vedere la storia più recente dell’ateneo.
Con Giusto Bellavitis, primo rettore del Regno d’Italia, si apre un nuovo capitolo per l’Ateneo. Nel 1874 nasce la scuola di Farmacia e nel 1876 una scuola di applicazione per ingegneri, autonoma rispetto alla Facoltà di Scienze; nel frattempo l’Università di Padova viene parificata alle altre del Regno e il mandato del rettore diventa pluriennale.
Negli anni successivi Padova torna ad avere un’identitàe una proiezione internazionale, con radicali ampliamenti e una riqualificazione edilizia dell’Ateneo che vede la nascita del primo quartiere dedicato alle scienze e dell’edificio destinato a ospitare la biblioteca universitaria.
Con la prima guerra mondiale si ha una battuta di arresto poiché molti studenti e docenti lasciano gli studi per le armi, mentre nel ventennio fascista proliferano i nuovi edifici quali: l’istituto di anatomia patologica, la clinica chirurgica, gli istituti lungo il Piovego, la mensa scolastica, la casa dello studente.
L’università del dopoguerra porta il nome di Guido Ferro.
Rettore per quasi vent’anni, amplia l’offerta culturale e a questo, si affianca una notevole espansione edilizia e il decentramento delle Facoltà padovane in altre città del Veneto.
Nascono le Facoltà di Psicologia, di Economia, di Scienze Statistiche, viene creato il campus di Agripolis per ospitare la nuova Facoltà di Medicina Veterinaria e offrire ad Agraria un maggiore spazio per l’attività sperimentale e per i laboratori.
Nell’area del Piovego fioriscono il complesso pluri-dipartimentale di Biologia, di Matematica e le sedi di Psicologia, la cittadella dello studente con inaugurazione nel 2015.
Dal primo gennaio 2012 il nuovo Statuto, prevede un riassetto amministrativo-didattico globale con la soppressione delle Facoltà, l’affidamento della didattica ai dipartimenti e la possibilità di istituire delle scuole con il compito di coordinare le attività dei dipartimenti nei corsi di studio.
Sedi e contatti
Sede di Padova: Via VIII Febbraio, 2, 35122
Telefono: 049 827 5111
Corsi di studio
Aree di interesse:
- Beni Culturali
- Economia, Finanza, Gestione Aziendale
- Educazione e Formazione
- Farmacia
- Giurisprudenza e Studi Economico-Giuridici
- Ingegneria
- Medicina e Chirurgia
- Medicina Veterinaria e Benessere Animale
- Professioni Sanitarie
- Psicologia
- Scienze
- Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
- Scienze Motorie
- Scienze Politiche, Relazioni Internazionali
- Sociologia
- Statistica
- Studi Umanistici e Linguistici
Modalità di accesso
Alcuni corsi di Laurea dell’Università di Padova sono ad accesso libero, altri a numero programmato e richiedono un test di ammissione. Vediamoli nel dettaglio.
- Economia e scienze politiche
- Giurisprudenza
- Ingegneria
- Medicina e chirurgia
- Psicologia
- Scienze
- Scienze umane, sociali e del patrimonio culturale
Link utili
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